23 febbraio 2013 – tongues on fire

Sabato 23 febbraio H 21:30
Tongues on Fire
Genere: improvvisazione

Marco Visconti Prasca: sax baritono
Marco Colonna: clarinetto basso, sax tenore

«Un incontro di legno e ottone, liberamente improvvisato. 
Aria, respiro, timbro: Il suono. 
Elemento di incrollabile difficoltà come di purezza estrema. 
Alla ricerca dell’unione, della sintesi di due individualità 
distanti geograficamente, ma pronte ad incrociare gli scudi».

Marco Colonna
Nato a Roma il 21 dicembre 1978, sono clarinettista dall’età di 7 anni. Musica classica, jazz, libera improvvisazione, classica contemporanea, folk, pop, rock sono gli ambiti in cui ho confrontato il mio suono e continuo a farlo. Alla ricerca della mia sintesi, del mio linguaggio. Da 10 anni giro il Mondo, per mia fortuna nei più grandi festival di World Music con il gruppo Acquaragia Drom (Messico, USA, Malesia, Portogallo, Spagna, Germania, Francia, Ungheria e un interminabile elenco di paesi dell’Italia). Ho avuto l’onore di suonare con Andrew Cyrille, Gebhard Ulmann, Teppo Hauta-Aho, Vincent Courtois, Frank Gratkowski, Michel Godard, Enzo Rocco, Eugenio Colombo, Ivano Nardi, Michele Rabbia, Roberto Bellatalla, Silvia Bolognesi e molti altri grandissimi musicisti incrociando le nostre strade sul territorio del jazz e dell’improvvisazione. Parallelamente mi sono occupato di musica contemporanea con un rapporto privilegiato con i compositori Dan Di Maggio, Giorgio Colombo Taccani, Shigeru Kan-No, Sofia Mikaelyan, Silvia Colasanti, Ebherard Eyser, che mi hanno dato l’onore di essere dedicatario di loro composizioni.

Marco Visconti-Prasca
Nato a Milano nel 1957. Diplomato in composizione con Franco Donatoni, assistente per anni di George Russell negli States, un PhD a York in composizione, improvvisatore, compositore, direttore d’orchestra e di ensemble dedicati alla musica da camera contemporanea. Sax baritono della storia del jazz italiano, avendo diretto musicalmente sia la big-band di Gianni Basso, sia quella di Intra. Collaboratore di Dave Liebman da un ventennio. Ricercatore musicale a tutto tondo. Come saxofonista si è dedicato al jazz ed all’improvvisazione collaborando con una vasta gamma di artisti e musicisti anche molto diversi tra loro: da Gianni Basso a Joelle Leandre; da George Lewis a Gerry Mulligan; da Will Edmondez a Bob Brookmeyer; da Stephen Davismoon a Enrico Pieranunzi; da Mauro Sambo a Tullio DePiscopo; da Markus Stockhausen a Jamaaladeen Tacuma… Cercando una sintesi personale che lo mettesse al riparo da un eclettismo di maniera. Attivo anche come direttore d’orchestra ha diretto ‘Laborintus II’ di Luciano Berio con Federico Sanguineti narratore oltre a brani di Bruno Maderna, Franco Donatoni, Igor Stravinsky, Darius Milahud e Karlheinz Stockhausen. Suoi articoli sono stati pubblicati dalla Britannica ‘Contemporary Music Revue’ nonchè dalle riviste Italiane ‘Musica Jazz’ e ‘Musica Oggi’. Ha redatto un metodo di ‘jazz ear-training’ per la collana ‘Jazz Master’ di Ricordi (Hal Leonard).

 


Marco Visconti Prasca - Marco Colonna